Seconda settimana*
Raining days
Giorni piovosi
Il tempo a Montpellier durante la seconda
settimana di ottobre 2018 è stato uno schifo, non siamo stati quindi in grado
di andare nelle bidonville. Ha piovuto praticamente tutta la settimana ed è
stato il motivo principale per cui non siamo riusciti ad andarci. Questo
appunto a causa delle cattive condizioni in cui il campo nomadi si trova
durante condizioni meteo sfavorevoli.
La nostra tutor (Samia, la amiamo) ci ha
spiegato che non è consigliabile visitare le bidonville durante queste
giornate, probabilmente anche perché alcuni di loro potrebbero essere ammalati
e anche l’umore non è dei migliori per organizzare delle attività (oltre alle
condizioni fisiche sfavorevoli, come ad esempio per quanto riguarda il fango e
la pioggia dentro le loro stesse abitazioni). Oggi, lunedì (15/10/2018), sta
ancora piovendo ma speriamo che smetterà prima o poi e che sarà possibile
tornare da loro e aiutarli per quanto possibile, il nostro progetto infatti
dura solo un mese!
Giovedì sera siamo stati a cena a casa di Samia con Chloé. Jose ha chiesto a sua madre la vera ricetta della “Tortilla de patatas” e, sì, ha fatto un buon lavoro. Ha cucinato per tutti e quattro e Samia ha fatto un’insalata. Abbiamo passato una bella serata e apprezzato sicuramente il cibo. Samia, Chloé e Clara hanno parlato per lo più in francese e Jose non ha capito molto di quello che è stato detto, ma alla fine Clara è una buona traduttrice e siamo stati felicissimi di passare una serata con queste belle persone che abbiamo conosciuto qui.
Giovedì sera siamo stati a cena a casa di Samia con Chloé. Jose ha chiesto a sua madre la vera ricetta della “Tortilla de patatas” e, sì, ha fatto un buon lavoro. Ha cucinato per tutti e quattro e Samia ha fatto un’insalata. Abbiamo passato una bella serata e apprezzato sicuramente il cibo. Samia, Chloé e Clara hanno parlato per lo più in francese e Jose non ha capito molto di quello che è stato detto, ma alla fine Clara è una buona traduttrice e siamo stati felicissimi di passare una serata con queste belle persone che abbiamo conosciuto qui.
Comunque, alla fine, la settimana scorsa è
stata interessante. I giorni in cui non abbiamo potuto lavorare con i bambini
abbiamo lavorato sul blog e su alcuni progetti in ufficio. Mercoledì mattina
invece siamo stati con Idris, un altro operatore dell’associazione, nel
quartiere La Paillade e abbiamo presentato a un gruppo di ragazzini il progetto
del “Pocket film”; ci sarà infatti un festival in cui diversi piccoli filmati
realizzati dagli adolescenti concorreranno per vincere un premio. Durante la
mattinata abbiamo partecipato attivamente a giochi strutturati organizzati da
Idris, cercando di vedere quali potessero essere gli obiettivi di questi stessi
giochi. Alla fine della mattinata a scuola, (che è stata molto interessante
anche per vedere da dentro un po’ come funziona il sistema scolastico francese)
siamo rimasti con Idris per una piccola riunione in cui ci ha spiegato che cosa
abbiamo fatto e soprattutto le ragioni per cui lo abbiamo fatto. Sembra infatti
che siano solo giochi ma dietro a tutto ciò c’è un grande lavoro ; per esempio
Idris ci ha spiegato che aveva individuato ben 12 obiettivi per i giochi
proposti ai ragazzi. Si impara molto anche solo guardando il comportamento di
una persona nello spazio e nel rapporto con gli altri che solamente dando retta
a quello che una persona dice.
Stiamo passando praticamente tutto il tempo
insieme ed è fantastico perché in realtà siamo molto in sintonia. A volte però
lo SVE non è un paradiso! Jose non stava molto bene mercoledì, era triste e
arrabbiato con il mondo quindi alla fine abbiamo litigato. Jose è stato
comunque onesto e alla fine siamo di nuovo amici (non molto in realtà perché
Clara mi ha lasciato ammalato e solo tutto il weekend). Povero ragazzo!
Il martedì pomeriggio siamo stati a Fontignan
con Oliver e Maxime per parlare delle differenze tra Italia, Francia e Spagna a
proposito dell’orientamento scolastico nelle scuole medie e superiori. Abbiamo
lavorato con un’altra associazione del luogo che aiuta le donne straniere a
integrarsi e a conoscere meglio la cultura francese. Abbiamo conosciuto per
esempio una donna cinese che non era in grado di parlare benissimo la lingua e
probabilmente nemmeno di leggerla, a causa dell’alfabeto forse.
Olivier è stato fantastico con noi e ci ha
portato a vedere la spiaggia vicino alla cittadina di Fontignan, eccola qua. J
Clara poi è partita ed è stata tutto il
weekend a Nizza lasciando il povero Jose malato e solo L
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